domenica 16 maggio 2010

Fuga di giovinezza di Herman Hesse



La stanca estate china il capo
specchia nell' acqua il suo biondo volto.
Erro stanco e impolverato
nell' ombra del viale.

Tra i pioppi soffia una leggera
brezza. Il cielo alle mie spalle e' rosso
di fronte l' ansia della sera
- e il tramonto - e la morte.

E vado stanco e impolverato
e dietro a me resta esitante
la giovinezza, china il capo
e non vuole più seguire la strada con me.

2 commenti:

Paola ha detto...

Quanta tristezza in questi versi: sono purtroppo così veri!E' bellissima.

lu ha detto...

bella e triste!
Baci Paola

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