giovedì 6 maggio 2010

Sonderkommando Auschwitz



Tratto dal libro
Sonderkommando Auschwitz
di Shlomo Venezia

"Tutto mi riporta in quel campo.Qualunque cosa faccia,qualunque cosa veda,il mio spirito torna sempre nello stesso posto....Non si esce mai,per davvero,dal Crematorio."
Sono parole di Shlomo Venezia,ebreo di Salonnico,di nazionalità italiana;è uno dei pochi sopravvissuti del sonderkommando di Auschwitz-Birkenau,una squadra speciale selezionata tra i deportati con l'incarico di far funzionare la spietata macchina di sterminio nazista.
Gli uomini del Sonderkommando accompagnavano i gruppi di prigionieri alle camere a gas,li aiutavano a svestirsi,tagliavano i capelli ai cadaveri,estraevano i denti d'oro,recuperavano oggetti ed indumenti negli spogliatoi,ma soprattutto si occupavano di trasportare nei forni i corpi delle vittime.
Un lavoro organizzato metodicamente all'interno di un'orrore che non conosce eccezioni:il pianto disperato di un bimbo di tre mesi,la cui madre è morta asfissiata dal gas letale richiama l'attenzione del Sonderkommando,lo scavare frenetico tra i ciorpi inanimati,il ritrovamento e subito dopo lo sparo isolato della SS di guardia che ammutolisce per sempre quel vagito consegnandolo alla storia.

Vi consiglio di leggere questo libro,per chi ancora non lo conoscesse...non dedichiamogli solo la data del 27 gennaio..
Questi sono libri che vanno letti sempre ,nell'arco dell'anno!

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